Riprendiamo e diffondiamo le riflessioni espresse da un associato della Fondazione Taras 706 a.C. sul “Taranto Day on Tour” svoltosi a Torino il 18 marzo 2017. Si tratta del quinto appuntamento dell’evento itinerante ideato dalla Fondazione Taras 706 a.C. (il supporters trust dei tifosi tarantini, https://www.fondazionetaras.it – www.facebook.com/ApsFondazioneTaras706Ac) dopo quelli di Roma, Bologna, Milano e Pisa, per “portare schegge di Taranto e di tarantinità in giro per lo Stivale, all’insegna della comune passione calcistica”.
“Ieri a Torino, nei pressi dello stadio Olimpico, con un po’ attenzione, si potevano notare decine di folli con al collo delle sciarpe rossoblù. Eppure le squadre impegnate nella partita di campionato che si stava consumando nell’impianto torinese erano Inter e Torino.
Chi erano i folli di cui sopra?
Erano tifosi tarantini che il destino ha voluto disperdere, un po’ a casaccio, lungo lo stivale.
Grazie alla perseveranza della Fondazione Taras e all’impegno innamorato di un gruppo di ragazzi straordinari che si é sobbarcato l’onere (e, aggiungo, l’onore) di organizzare la manifestazione, ho potuto immergermi per alcune ore in acque amiche. Suoni famigliari.
Bellissimo aver avuto, finalmente, la possibilità di ascoltare dal vivo le parole di Cosimo Cosimo Argentina, emozionanti le letture di Giuliano Pavone (che conoscevo a memoria, ok, ma che, ancora una volta, sono riuscite a colpirmi e ad affondarmi). E poi la musica di Mimmo Cavallo, il punto sul mondo dei trust di Diego Riva, l’immancabile parentesi dedicata ai sapori nostrani.
C’era tutto: calcio, cultura, passione, sogni, progetti, visioni, ricordi. E poi tanti sorrisi, tanti volti amici.
Ieri a Torino c’era un pezzo del cuore di Taranto che pulsava. E tutto grazie a dei ragazzi che, per mesi, hanno lavorato affinché tutto ciò fosse possibile. Con umiltà e generosità.
Senza fronzoli.
Grazie a tutti voi.”
(di Gianluca Greco, associato della Fondazione Taras 706 a.C.)