E’ stato un interessante e intenso weekend quello che si è concluso domenica scorsa a Arezzo. Nella tre giorni di Orgoglio Amaranto in festa, che si è svolta dal 5 al 7 luglio, diversi componenti del consiglio di SinC hanno avuto modo di apprezzare per il terzo anno consecutivo la grande ospitalità della tifoseria amaranto.
Una festa che sintetizza appieno quella che è la filosofia della nostra rete: partecipazione attiva, impegno sul territorio e la diffusione di idee, esperienze e spunti, grazie ai differenti momenti di dibattito e confronto organizzati, per migliorare la presa di coscienza di tutti i tifosi sull’importanza di non essere solo spettatori passivi in questa epoca del calcio contemporaneo ma un corpo attivo e propositivo. Decine i volontari che hanno curato l’organizzazione e la realizzazione dei tanti momenti della festa, patrocinata dal Comune di Arezzo, in cui si sono tenuti tre interessantissimi dibattiti, occasioni per approfondire diverse tematiche che sono al centro dell’attenzione delle esperienze di attivismo dei tifosi e utili a cogliere ulteriori spunti per migliorare il proprio impatto sul territorio.
Il commento del Presidente di OA, Daniele Farsetti a margine della festa: ‘Oggi che la terza edizione della festa di Orgoglio Amaranto è da qualche giorno alle spalle posso tracciare un bilancio con maggiore lucidità e serenità: senza falsa modestia, ancora una volta, è stato un successo, anche per quello che siamo riusciti a fare ma, soprattutto, per come ci siamo riusciti, superando mille difficoltà ma sempre con il sorriso sulle labbra. La migliore testimonianza di questo è che sempre più persone ci chiedono come poter collaborare o, come nel nostro spirito, molto semplicemente “dare ‘na mano”.
Spero che anche questa edizione possa essere stata proficua sia alla causa della partecipazione popolare nel calcio, per far capire che la presenza attiva dei tifosi è la risposta alle aberrazioni di un mondo sempre più malato, sia a quella dell’Arezzo, dopo l’anno del suo centenario, per continuare a sviluppare un clima ed un ambiente sempre più vicino e coinvolto dai colori amaranto, coltivando quello spirito di appartenenza che deve contraddistinguere società e comunità come la nostra.
Ringraziare tutti sarebbe impossibile e sicuramente rischierei di dimenticare qualcuno ma una menzione speciale la voglio spendere sia per Kai ed i tifosi che da Dortmund hanno dato un contributo prezioso al dibattito, sia per i ragazzi dell’”Ideale Bari” che hanno fatto, letteralmente, migliaia di chilometri e portato la loro magnifica testimonianza di successo nella gestione diretta e democratica di una società sportiva.
Quindi ci vediamo il prossimo anno e sempre Forza Arezzo!’
La giornata di venerdì 5 luglio si è aperta con il dibattito ‘CULTURAL…MENTE ULTRAS. Le riviste dedicate al mondo delle curve’. Giuseppe Nasti e Andrea Fruttieri di Fan’s Magazine, Gabriele Viganò e Valerio Poli di Sportpeople, con la moderazione di Luca Amorosi di Orgoglio Amaranto, hanno attraversato in un lungo confronto la loro attività nel documentare e raccontare il tifo nelle curve evidenziando i cambiamenti che si sono verificati nel corso dei tanti anni sul campo dal rapporto con le società agli spettacoli delle curve dalla Serie A alla Terza categoria. Un’epoca contrassegnata da tante leggi restrittive che hanno ostacolato la cultura del tifo alle tante belle iniziative dei tifosi che nonostante tutto continuano a animare e colorare gli stadi.
Luca Amorosi consigliere OA: “Il primo dibattito della festa ci ha permesso di conoscere meglio due punti di riferimento nel racconto del tifo organizzato come Fans Magazine e SportPeople. Attraverso le parole e le esperienze dirette di Giuseppe Nasti, Andrea Fruttieri, Valerio Poli e Gabriele Viganò abbiamo avuto modo di approfondire il percorso di queste due riviste, i profondi cambiamenti nel modo di vivere le curve e di raccontarle, basti solo pensare all’avvento delle nuove tecnologie e dei social, oltre a tanti altri temi connessi al tifo organizzato come le battaglie comuni contro il calcio moderno. Li ringrazio ancora una volta per la loro presenza e i loro contributi interessanti e mai banali. Mi auguro sia stato un momento di arricchimento per noi, per loro e per tutti coloro che hanno partecipato”.
Sabato 6 luglio è stata la volta della conoscenza da vicino della realtà dell’Ideale Bari Calcio presente alla festa con una folta delegazione che ha raccontato il loro percorso alternativo scelto in risposta all’evoluzione commerciale del calcio italiano. Pippo Russo, giornalista sportivo e consigliere della rete di SinC, assieme a Enrica Cherici, giornalista e Vice pres. di Orgoglio Amaranto, hanno ripercorso con la delegazione presente lo spirito del progetto dell’Ideale e analizzato quelle che sono le sfide che deve affrontare un club di calcio popolare e le soluzioni messe in atto per portare avanti la loro idea di calcio lontano dalle logiche speculative che caratterizzano la consuetudine dello sport nostrano.
Enrica Cherici vice presidente OA al termine della tre giorni di festa: “Per noi la festa di quest’anno ha voluto dire consolidamento, sia del modello di coinvolgimento del territorio che della tipologia di dibattiti e messaggio culturale che vogliamo continuare a dare. Gli ospiti giunti da fuori che si sono susseguiti nella tre giorni sono stati veramente di alto livello. Da chi ha raccontato le riviste di riferimento Sport People e Fan’s Magazine, alla coraggiosa scelta di chi 12 anni fa ha costituito l’Ideale Bari, fino a chi è arrivato dall’estero per raccontare battaglie civili contro un sistema calcio sempre più lontano dai nostri valori. Il tutto con la ricerca di un coinvolgimento forte dei colori amaranto che uniscono con passione una bella schiera di volontari, tifosi e intere famiglie. Gli attestati di stima e gli apprezzamenti ricevuti ci hanno dato nuova carica, anche se non mancano i momenti in cui ci mettiamo in discussione per continui miglioramenti. L’obiettivo continua a essere quello di coinvolgere quante più persone possibili intorno alla bandiera del Cavallino Rampante per ampliare la partecipazione popolare e l’attaccamento verso la squadra della città. Ogni anno questo è possibile grazie a chi ci ospita per la festa, i ragazzi tifosi della Pro Loco del Bagnoro, e a tutti coloro che, dal più piccolo dei ragazzini in su, crede in quella frase stampata sulla maglietta del servizio: Do ‘na mano! Ci vediamo nel 2025.”
Il dibattito che ha chiuso i momenti culturali della festa di domenica ha visto l’attenzione spostarsi sull’esperienza dell’associazionismo tedesco e della sua resistenza all’evoluzione ipercommerciale del calcio. Kai Tippmann, blogger di Altravita.com, e Martin Mühlenfels, componente del tifo organizzato del Borussia Dortmund, attraverso le domande di Duccio Borselli, consigliere di Orgoglio Amaranto e di SinC, e Simone Meloni di Sportpeople, hanno evidenziato il modo di vivere il calcio in Germania dal ruolo attivo dei tifosi nei club, associazioni di persone gestiti in maniera democratica e inclusiva, alle grandi proteste contro i tentativi di snaturare le loro radici, agli strumenti messi in atto per garantire la grande partecipazione popolare allo sport tedesco. Una realtà che trova unità nell’affrontare le minacce esterne alla sua integrità e al valore sociale che lo sport rappresenta per la comunità, che non rifiuta il dialogo tra tifoserie anche rivali e con il mondo delle istituzioni pur di difendere i propri valori.
Duccio Borselli consigliere di OA: ”Si è conclusa un altra tre giorni di Orgoglio Amaranto in festa, questa terza edizione è stata molto faticosa, ma anche molto gratificante. Ringrazio il direttivo di SinC ( di cui faccio Orgogliosamente parte ) che si è spostato in massa per assistere alla festa, supportandola in ogni frangente. Pippo Russo, Gianfranco Gatto, Fabio Guarini e il Presidente Stefano Pagnozzi hanno per tutte e tre le serate assistito a tutti gli eventi in programma.
Grazie a IDEALE BARI CALCIO che con la sua delegazione ha regalato sogni ed empatia facendoci passare un sabato sera da brividi, per chi come me fa del calcio popolare una ragione di vita è stata un esperienza fantastica.
Ringrazio Kai, Simone e Martin del Borussia Dortmund, per averci illustrato le particolarità del associazionismo tedesco un altro passo culturale verso la scoperta del associazionismo popolare.
Ringrazio Sportpeople e Fan’s Magazine per la serata culturalmente ultras, ma soprattutto ringrazio tutti i volontari, delle strutture del servizio della cucina, lo splendido barista, i camerieri e tutti i volontari.
Ringrazio per ultimo ma non ultimo la pro loco del Bagnoro che ci ha dato la strutture.
Grazie a tutti appuntamento al prossimo anno”.
Tre momenti di confronto che hanno dato un ulteriore contributo per alimentare il prezioso lavoro culturale necessario all’intero movimento delle associazioni di tifosi per proseguire nella sua crescita e diffusione. Presenti a seguire da vivo la festa per SinC, oltre a Pippo Russo e Duccio Borselli anche i consiglieri Fabio Guarini e Gianfranco Gatto e Il presidente Stefano Pagnozzi.