Supporters in Campo al ‘IV Encuentro de Fútbol Popular’ 21-23 Luglio. Resoconto

futbolpopular1Nello scorso week end del 21-23 Luglio i rappresentanti di Supporters in Campo, nell’ambito dei programmi di interscambio del progetto europeo “Club e tifosi per una migliore gestione del calcio”(Erasmus+ project: Clubs and Supporters for Better Governance in Football), sono stati ospiti della FASFE(Federación de Accionistas y Socios del Fútbol Español) e dell’Atlético Club de Socios in occasione dell’Encuentro de Fútbol Popular.

L’incontro, a cui erano presenti anche i nostri partner europei di SD Europe e la Svenskafotbollssupporterunionen (omologo svedese di SinC e nostro ospite lo scorso anno in occasione della nostra assemblea, (LINK), si è svolto per la sua quarta edizione nel Centro Cívico a El Bercial, quartiere dell’area metropolitana di Getafe, a sud di Madrid e ha chiuso questa intensa e interessante sessione estiva di incontri di cooperazione e scambio internazionale(qui Malmö e Gelsenkirchen).

Nel corso dei tre giorni dell’evento abbiamo avuto modo di fare una full immersion nelle storie e nelle principali tematiche che caratterizzano lo sviluppo e le attività delle associazioni di tifosi e dei club di proprietà dei supporters spagnoli nel precorso coinvolgimento attivo della base per migliorare le relazioni con le società e incentivare la partecipazione.

L’evento è stato ospitato dall’Atlético Club de Socios, un’interessante realtà locale autogestita nata nel 2007, seguendo le orme del FC United of Manchester, da un gruppo di tifosi nostalgici del vecchio Atletico Madrid, legati alla precedente forma associativa aperta, fortemente critici con la riforma delle SAD e che entrò in forte contrasto con l’allora proprietario, Jesús Gil. Convinti della necessità di un calcio diverso e indipendente fondarono la propria società, democratica e partecipata, che conta ora a quasi 10 anni di distanza una formazione di calcio a 11, una di calcio a 7 e le rappresentative di rugby maschile e femminile che militano dei campionati dilettantistici locali.

Il contesto spagnolo per cultura e condizione economica ha molti punti di contatto con il nostro, la principale differenza sta in una tradizione relativamente recente, e assente nella storia italiana, di club organizzati in forma associativa(con Barcellona, Real Madrid, Athletic Bilbao e Osasuna che ancora hanno tale status) cambiata negli anni ’90 con l’introduzione delle SAD(qui e qui approfondimenti) e quindi una maggiore esperienza nei meccanismi di rappresentatività democratica e un modello preciso a cui tendere. Nonostante un punto di partenza diverso dal nostro i club e le associazioni spagnole condividono spesso percorsi simili e difficoltà analoghe a quelle delle nostre realtà dove il calcio business ha travolto indistintamente il calcio dei Paesi europei, dalla ricostruzione dei rapporti tra club e tifosi, alle difficoltà economiche e organizzative fino al difficile rapporto con le istituzioni sportive e i media mainstream.

L’evento si è aperto nel pomeriggio di Venerdì 21, dopo il messaggio di benvenuto dell’amministrazione locale, con un interessante dibattito moderato da Víctor Gómez Muñiz di ‘Wanderers, el fútbol del pueblo’ con i giornalisti Ángel Cappa, María Cappa e Víctor Cervantes accompagnati da Uli Illán, rappresentante del CAP Ciudad de Murcia in cui sono subito emersi quelli che sono poi stati i temi centrali delle giornate di confronto successive: il tema della riforma della Sociedad Anónima Deportiva(SAD), la necessità di trasparenza e controlli più efficaci, i problemi legati all’informazione dei grandi media ormai appiattita sul gossip dei giocatori dei grandi club che non consente l’emergere di nuovi temi di discussione, la necessità di nuove regole per salvaguardare i club e garantire la sostenibilità, strettamente connessi alla necessità di rivedere l’intero modello economico dominante. Temi, come è evidente, assolutamente familiari e attuali anche per il contesto italiano.

La seconda giornata è stata quella più ricca di spunti e di argomenti interessanti che si è aperta con la presentazione dell’attività di Fiare Banca Ética, istituzione bancaria che deriva dall’esperienza italiana di Banca Etica, con cui la FASFE ha intavolato un percorso di confronto per esplorare possibili cooperazioni su specifici progetti di interesse sociale. A seguire è proseguito il dibattito sul tema delle SAD con l’intervento di Emilio Abejon di FASFE con la raccolta della disponibilità delle associazioni affiliate a partecipare ad un gruppo di lavoro coordinato dall’avvocato, Francisco Estévez, che si prenderà carico di elaborare delle proposte per la modifica della Ley del Deporte.

L’incontro è proseguito nel pomeriggio con la presentazione della nostra esperienza in Italia, di quella delle attività della Svenskafotbollssupporterunionen introdotte dai nostri partner di SD Europe, presente all’evento con Niamh O’Mahony. A conclusione della seconda giornata le esperienze dirette di Eugenio Llamas (Colectivo Socios CD Palencia) e di Joaquín Lacárcel (Atlético Club de Socios) che nella sessione ‘Gobernanza, estatutos… ¿qué pasa cuando todo falla?’ hanno aperto un interessante dibattito sul tema degli statuti di club e associazioni confrontandosi sulle difficoltà emerse negli anni e sulle misure intraprese per proteggere le società sportive mantenendo saldi i meccanismi di decisione democratica.

Nella giornata di chiusura l’incontro si è aperto con la presentazione del cómic “Victorias y derrotas” di Víctor Gómez Muñiz, e si è chiusa nella mattinata con l’Assemblea Generale degli associati di FASFE con il confronto finale sui temi affrontati nel corso del week end e la pianificazione delle prossime attività della nuova stagione.