Resoconto del workshop “Membership and Volunteers”. 16 – 18 Giugno, Gelsenkirchen

2017-Project-Logo-1024x474La Vieltins Arena di Gelsenkirchen, sede di uno dei più grandi club della Bundesliga, l’FC Schalke 04, ha ospitato il terzo e ultimo workshop del progetto Erasmus+ “Clubs and supporters for a better governance in football” (Club e tifosi per una migliore gestione del calcio”). L’incontro, che si è tenuto 16 al 18 giugno scorsi, si è concentrato sulla gestione degli associati e dei volontari all’interno delle organizzazioni di tifosi e dei club gestiti dai tifosi. All’evento hanno partecipato delegazioni provenienti da ben 18 Paesi, in gran parte europei, ma anche statunitensi e africani, per un totale di 38 organizzazioni.

La prima sessione dell’incontro, fissata per il venerdì pomeriggio, è stata incentrata sulle attività inclusione di tutte le tipologie di membri e volontari. In particolare, il CAFE (Center for Access in Football Europe – Centro per l’accesso al calcio in Europa) ha svolto una presentazione sull’inclusione e la rimozione delle barriere per i tifosi con disabilità, specialmente riguardo alle gare, mentre la rete FARE (Football Against Racism in Europe – Calcio contro il razzismo in Europa) ha presentato le possibili pratiche di inclusione verso tutti i tipi di minoranze, siano esse etniche, linguistiche, religiose, di orientamento sessuale, ecc. La giornata si è conclusa con una cena sociale presso la stessa Veltins Arena.

L’agenda del sabato ha avuto inizio con una sessione sulla gestione degli associati, con presentazioni del Malmö FF e di Supporters di Campo. I rappresentanti del club campione in carica svedese hanno illustrato gli sforzi profusi negli ultimi anni per promuovere l’importanza dell’appartenenza al club fra i tifosi di Malmö. SinC, dal canto suo, ha presentato il metodo del consenso per lo svolgimento delle assemblee nazionali, descrivendone caratteristiche e punti di forza e debolezza. La delegazione di SinC ha anche spiegato le ragioni per cui questo rappresenta, al momento, il metodo privilegiato di formazione delle decisioni in seno all’organizzazione italiana, poiché esso risulta essere il più appropriato all’ottenimento di una sintesi comune tra le diverse esperienze e specificità locali.

Nella seconda sessione del sabato, i membri dello Schalke 04 hanno descritto dettagliatamente i loro programmi di adesione e le iniziative di diffusione attraverso gli “ambasciatori”, figure di volontari atte a reclutare nuovi membri, che assicurano un tasso costante di iscrizioni, contrapposti agli alti e bassi ottenuti tramite le campagne di adesione e i relativi periodi di stagnazione. La seconda presentazione della sessione è stata svolta da SFSU, organizzazione nazionale dei tifosi della Svezia, che ha illustrato i vantaggi e le sfide connesse con il modo in cui viene usualmente strutturato il lavoro quotidiano dell’organizzazione, mettendo a fuoco l’importanza dei gruppi di lavoro che portano avanti specifiche tematiche da riportare poi al consiglio di coordinamento.

La sessione finale di questa seconda giornata si è infine concentrata sulle sfide poste dalle aspettative dei membri delle associazioni e dei club. I rappresentanti del Cork City FC, club irlandese interamente posseduto e gestito dai tifosi, e dell’associazione irlandese dei tifosi (ISN – Irish Supporters’ Network), hanno dato vita a una presentazione molto interessante e dinamica, tramite un ampio coinvolgimento di tutti i partecipanti. Questa presentazione ha prodotto una discussione su larga scala, tra tutti i presenti, su come le organizzazioni possano prevenire incomprensioni con la base di associati, e affrontare la sfida di lavorare con membri che abbiano a cuore specifici punti di vista, nonché su come gestire ogni possibile insoddisfazione, da parte di membri semplici e volontari che non vedano realizzate le proprie aspettative.

La giornata di lavori del sabato si è conclusa con una discussione sui 10 anni di SD Europe, che è stata appunto fondata nel 2007 con il supporto dell’Uefa. La discussione sulla storia, l’importanza e il futuro dell’organizzazione è stata arricchita, oltre che dall’intervento di diverse organizzazioni nazionali, anche dai contributi dell’ex direttore delle comunicazioni dell’Uefa, William Gaillard, riguardo alle fasi di creazione dell’organizzazione, e del membro del comitato consultivo (o advisory board) del progetto, Pedro Velazquez, rispetto all’evoluzione delle collaborazioni con l’Unione Europea e la trasformazione di SDE in un’organizzazione paneuropea nel 2016.

Il gruppo di partecipanti è stato poi condotto attraverso una visita guidata della Veltins Arena e ha concluso la giornata con una cena sociale nel centro di Gelsenkirchen.

L’ultimo giorno di lavori, domenica 18, ha visto le presentazioni di altri due partner del progetto, l’FC United of Manchester e il FASFE, l’organizzazione nazionale dei sostenitori spagnoli, attraverso un membro del Recre Trust.

Nella prima presentazione, i delegati dell’FC United hanno parlato diffusamente delle pratiche del proprio club sul reclutamento, la gestione e il mantenimento dei volontari, dando un’idea dell’importanza del ruolo sociale del club in questo processo. Nella seconda presentazione, un delegato del Recre Trust ha poi condiviso la meravigliosa storia di come i volontari dell’organizzazione siano riusciti un anno fa a salvare l’esistenza del loro club, il Recreativo de Huelva (club più antico di Spagna), versando nelle casse della società la straordinaria cifra di 1 milione di euro.

L’ultima presentazione della tre giorni ha poi riguardato l’importanza di valutare il proprio lavoro: Dan Ellingworth, dell’azienda consulente Substance, ha raccolto anche i feedback da parte di tutti i partecipanti sul workshop, attraverso l’innovativa piattaforma PollEV.com.

Per SinC, hanno preso parte alla tre giorni Cosimo Dolente, consigliere di coordinamento dell’organizzazione, e Fabio Guarini, componente del consiglio direttivo della Fondazione Taras di Taranto. Per l’altro partner italiano del progetto, Cava United, hanno preso parte all’evento Marco Di Donato e Giuliana Di Donato (la più giovane del gruppo!).

Queste le impressioni dei delegati SinC circa l’evento:

“questo workshop ha avuto secondo me una valenza particolare. Il tema della gestione e del reclutamento degli associati e dei volontari, nonché del coinvolgimento di questi nei processi decisionali delle nostre organizzazioni, è veramente uno dei pilastri principali della nostra attività. Da un lato, confrontarci con così tante organizzazioni europee (e di altri continenti) ci consente di imparare dalle best practice, e perché no, anche dagli errori altrui; dall’altro, l’aver scoperto che i problemi legati a queste tematiche sono praticamente gli stessi, in contesti così diversi, ci fa capire che stiamo davvero combattendo una battaglia comune!” Cosimo Dolente, consigliere di coordinamento SinC.

“si è trattato di una straordinaria opportunità per condividere le nostre esperienze, di modo da comprendere il livello di crescita raggiunto da ciascun movimento nazionale. Questi tre giorni ci hanno fornito le energie per raggiungere nuovi obiettivi” Fabio Guarini, consigliere di direttivo A.P.S. “Fondazione Taras 706 a.C.”

 

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Per altre informazioni sul progetto potete inviare una mail consiglio@supporters-in-campo.it

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