La politica esorta le autorità del calcio francese a favorire il coinvolgimento attivo dei tifosi nei processi di governance dei club

Iniziativa trasversale della politica francese, a sostengo del coinvolgimento attivo delle associazioni di tifosi nella governance del calcio, che con una lettera aperta a Noël le Graët Presidente della Fédération Française de Football(FFF) e a Frédéric Thiriez Presidente della Ligue de Football Professionnel(LFP) torna a sottolineare la necessità di un cambiamento nella gestione classica del one man business e a favorire le iniziative di coinvolgimento diretto dei tifosi nei processi gestionali dei club e dell’intero settore calcio.

La lettera segue un Rapporto Parlamentare francese, realizzato dalla Commissione per gli Affari Culturali e l’Istruzione pubblicato e presentato all’Assemblea Nazionale qualche tempo fa che metteva in luce vantaggi del coinvolgimento dei tifosi nella governance dei club di calcio attraverso la partecipazione azionaria al capitale delle società e alla nomina di consiglieri di amministrazione nel board dirigenziale.

La lettera resa pubblica dal sito di “A la Nantaise”, L’Association des Amoureux du FC Nantes(associazione di tifosi del Nantes FC) partner francese del progetto europeo Improving Football Governance through Supporter Involvement and Community Ownership (Progetto europeo per migliorare il calcio coinvolgendo i tifosi nella proprietà e nella governance dei club) finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della Preparatory Action in the field of sport (EAC/18/2011) che lo scorso 27 Aprile ha presentato a Parigi, nell’ambito del roadshow europeo di Supporters Direct Europe(coordinatore del progetto), il ‘position paper’ “Au Cœur du Jeu : l’actionnariat populaire dans le football français”(”THE HEART OF THE GAME: why supporters are vital to improving governance in football”- Il cuore del gioco: perché i supporters sono vitali nel migliorare la governance del calcio) evidenzia le principali raccomandazioni emerse dal progetto per favorire il coinvolgimento attivo dei tifosi.

I firmatari della nuova esortazione sono: Sophie Auconie (Parlamento europeo, UDI), Jean – Luc Bennahmias(Parlamento europeo, MoDem), Marie- George Buffet(Assemblée nationale, PCF); Ronan Dantec (Senat EELV ); Joël Guerriau ( Senat UDI); Razzy Hammadi(Assemblée nationale, PS); Michel Ménard( Assemblée nationale, PS); Dominique Raimbourg(Assemblée nationale, PS); François de Rugy( Assemblée nationale, EELV ); André Trillard(Sénat,UMP), Yannick Vaugrenard (Sénat, PS).

Il testo tradotto:

Il calcio francese si basa su nuovi concetti e vogliamo incoraggiarli a porre la sua governance sotto il segno dell’innovazione. I modelli di proprietà e la gestione di importanti club di lega in Francia sono chiusi. Il singolo azionista porta troppo spesso a grande disordine nel calcio: non rispetta il fatto che una società di calcio è principalmente un affare collettivo, un elemento del patrimonio culturale e sociale legato alle radici popolari, i club si sono allontanati dalla propria terra, dalle forze del territorio da cui provengono, si crea così una pericolosa dipendenza nei confronti di un unico soggetto, anche una sola persona, la cui dismissione improvvisa può causare la morte di una società. In Europa, molti club hanno sperimentato difficoltà finanziarie che comportano sia la perdita dell’aspetto sportivo sia conseguenze sociali.

In Francia progetti di coinvolgimento popolare hanno dimostrato, nel giro di 40 anni, tutti gli aspetti positivi dentro e fuori dai campi, la proprietà ad azionista unico degli ultimi 10 anni presto presenterà tutta la sua forza distruttiva. A la Nantaise nelle loro conferenze internazionali, nei loro interventi nelle scuole di quartiere o nei loro incontri di festa offrono un magnifico spettacolo a più di 2.000 fan di tutte le età, alle personalità della società, agli attori economici civili e politici, di sinistra, destra e centro con la promozione di valori sportivi e non. 

Amministrata attraverso un’ associazione trasparente e democratica, è affiliata a Supporters Direct, finanziata dalla UEFA, che coordina la diffusione della partecipazione pubblica in più di venti paesi europei. A Nantes attualmente è in svolgimento una raccolta di fondi con un obiettivo preciso: raggiungere una quota di capitale nel Nantes FC come azionista di minoranza per operare con gli organi di governance e per contribuire alla gestione del club. In nome dei principi fondamentali di questo sport.

L’attività è stata incoraggiata dalle dichiarazioni di sostegno dei sindaci che si sono succeduti nella città di Nantes ( Jean – Marc Ayrault e Patrick Rimbert ), l’associazione è anche supportata da tutte le forze della scena politica locale. Il 30 Marzo 2012, nel cuore della ultima campagna per le elezioni presidenziali, tutti i Consiglieri Comunali si sono schierati a favore esprimendo all’unanimità(estremamente raro a Nantes), il supporto per i principi di coinvolgimento popolare.

Il 28 giugno è stata pubblicato dall’Assemblea Nazionale una relazione informativa che consigliava “l’acquisizione di azioni da parte dei tifosi locali per coinvolgerli maggiormente nella vita e nella gestione dei club e per avere il loro posto nei consigli di amministrazione”. La commissione parlamentare esaminando l’attuazione del fair play finanziario nel modello francese di business del calcio ha elogiato la qualità del lavoro di fondo svolto da A la Nantaise e ha inoltre raccomandato alle autorità calcistiche di collaborare con le organizzazioni democratiche di supporters al fine di favorire la partecipazione delle associazioni di tifosi nei campionati della Francia.

Le istituzioni dell’Unione europea sono chiaramente posizionate a favore. Nel corso della Sessione Plenaria del 2 febbraio 2012 a Bruxelles, il Parlamento europeo ha votato in massa a favore degli emendamenti 45 e 238 del rapporto Fisas che recitano “gli Stati membri e organismi sportivi dovrebbero promuovere attivamente il ruolo sociale democratico degli appassionati di sport che sostengono i principi del fair play, favorendone la partecipazione alle strutture di governo e di proprietà dei club “. La Commissione europea, inoltre, ha finanziato i volontari dell’associazione A la Nantaise per diffondere partecipazione delle associazioni nel campionato francese e aiutare altre associazioni democratiche a strutturarsi. E ‘un segnale forte che mette in evidenza la serietà, il rigore e la credibilità di A la Nantaise.

In Europa, la partecipazione pubblica è un dato di fatto e dimostra la sua rilevanza sia in termini di promozione di valori etici sia in termini di efficienza economica. Numerosi club sono stati salvati dalla bancarotta grazie alla mobilitazione dei propri tifosi. In Bundesliga, il coinvolgimento dei tifosi nel capitale delle società di calcio è un obbligo normativo, stabilito dalla Lega calcio tedesca, con la regola nota come ” 50 + 1″ che permette ai fan di essere l’azionista di maggioranza di tutti i club professionistici e aiuta a mantenere un’ ottima salute finanziaria al campionato europeo più redditizio. Studi di Deloitte evidenziano chiaramente i meriti di questa regola, garantendo l’equilibrio di base e la stabilità finanziaria,”l’ elevata redditività della Bundesliga sarebbe principalmente il risultato di una gestione a lungo termine sulla base di un azionista stabile”. La stessa UEFA sostiene attivamente i principi della partecipazione pubblica: il segretario generale Gianni Infantino nel corso della seconda giornata del Congresso dei tifosi europei, ha detto che “senza la fedeltà dei tifosi di calcio di tutto il mondo e soprattutto qui in Europa non ci sarebbero sponsor, televisioni o investitori facoltosi”, secondo il presidente Michel Platini, il coinvolgimento dei supporters nella proprietà è “modello da seguire”.

Pienamente convinti che il calcio francese deve virare verso l’esperienza della partecipazione pubblica, riteniamo che i presidenti della Federazione francese di calcio e la Lega Calcio non possano rimanere lontani da questi dibattiti. È per questo che vi invitiamo a manifestare la vostra posizione sui principi della partecipazione pubblica e sulla sua attuazione per promuovere un nuovo tipo di governance , ragionevole , responsabile , duratura.