Ancona 1905 e rapporto coi tifosi – Intervista al presidente Gilberto Mancini

Ancona-Tifosi_a_MacerataAbbiamo chiesto al presidente dell’Ancona, Gilberto Mancini, a riguardo di tutte le proposte che permettono di avvicinare, tramite gli abbonamenti, le iniziative che ora sempre più stanno emergendo di partecipazione dei tifosi  meglio note come azionariato popolare. Presidente Mancini, cosa ne pensa?
Per quanto riguarda la campagna abbonamenti noi abbiamo condiviso con Sosteniamolancona tutti i contenuti e per avere successo abbiamo incluso alcune facilitazioni e alcuni eventi per riportare allo stadio la tifoseria che, negli ultimi due anni, un po’ per le prestazioni della squadra, un po’ per le condizioni generali del paese, si è un po’ persa in quanto è calata l’affluenza. Abbiamo inserito delle facilitazioni che possano, di volta in volta, premiare una volta le donne, una volta i bambini, una volta gli anziani e tutto questo è stato condiviso con Sosteniamolancona che rappresenta la tifoseria all’interno della società.
Cosa ne pensa dell’iniziativa di alcune società sportive di far in modo che, nell’acquistare l’abbonamento, il tifoso diventi anche socio dell’associazione di azionariato popolare che fa riferimento al club
E’ sicuramente una buona idea per far sentire il tifoso partecipe della società. Tutta la dirigenza della società dell’Ancona 1905 è locale, i maggiori sponsor sono di Ancona, è importante che anche il singolo tifoso si senta partecipe della società della propria città, per cui abbiamo appreso favorevolmente di questa iniziativa a riguardo del piccolo contributo che viene versato per l’acquisto dell’abbonamento e che permette al tifoso ad essere un piccolo socio della squadra.
Ad Ancona il progetto di partecipazione dei tifosi è stato uno dei primi a svilupparsi e a concretizzarsi in Italia anche grazie alla sua lungimiranza, può fare un bilancio di questi 3 anni della collaborazione con Sosteniamolancona?
Tre anni fa abbiamo ricostruito la società a partire da zero dopo un fallimento, in pratica la società è nata 3 anni fa. Dall’inizio nel consiglio di amministrazione della società è stata inserita una partecipazione della tifoseria, con due rappresentanti di Sosteniamolancona il cui compito è quello di verificare e controllare la trasparenza e il comportamento dei dirigenti, per evitare quello che era successo in passato con alcune altre gestioni che hanno portato qualche problema. All’inizio, il primo anno si è partiti abbastanza bene, con molto entusiasmo perché tra l’altro siamo stati favoriti dai risultati e anche la collaborazione con i tifosi è andata molto bene. Nella stagione successiva abbiamo avuto qualche problema, a causa della mancanza di risultati e di qualche decisione sbagliata, ma adesso le cose sono migliorate e si sta viaggiando con maggiore sintonia.
In cosa pensa sia stato utile o sarebbe ancora più utile il coinvolgimento dei tifosi nelle società di calcio?
Penso che non sia solo opportuno ma anche necessario perché vedo che ci sono una marea di società in difficoltà a causa delle gestioni non proprio esemplari per cui è importante avere con noi i tifosi che controllano direttamente il nostro operato. Tra l’altro devo dire che quest’anno la società ha chiuso con un piccolo attivo, che non è importante per la quantità però è pur sempre un attivo. In questo modo facciamo capire ai tifosi che la società è seria, sana e ha un futuro. Questo è fondamentale.
Il  settore giovanile è considerato da tutte le organizzazioni attive dei tifosi che aderiscono a SinC la grande possibilità di aggiornamento e salvezza per il calcio e soprattutto in Italia, com’è la situazione ad Ancona?
Ad Ancona come da tutte le parti il settore giovanile è fondamentale perché non è più possibile acquistare giocatori che vengono da fuori, per lo meno per le piccole società, a grandi livelli le cose cambiano. Noi dobbiamo per forza concentrare tutti i nostri sforzi per avere qualche risultato dall’interno, ovvero costruire i nostri giocatori. Il primo anno abbiamo creato un settore giovanile nostro, ma la gestione non è andata come pensavamo per cui ci siamo affiliati ad altre società del territorio, con risultati sicuramente migliori.
In alcune iniziative si è addirittura pensato di coinvolgere le associazioni dei tifosi per la gestione delle giovanili, come nel caso di Taranto. Cosa ne pensa?
E’ quello che sta succedendo con Ancona Respect, una scuola di calcio gestita direttamente da Sosteniamolancona, con il nostro patrocinio. Penso che sia una operazione che va a merito della tifoseria, di Sosteniamolancona, anche per il suo scopo che non è solamente quello di creare giocatori per l’Ancona ma ha anche uno scopo sociale. Il progetto è volto ad aiutare i ragazzi che non hanno la possibilità di pagarsi una scuola calcio ed è uno strumento per integrare e ovviamente è un’iniziativa che migliora l’immagine della stessa società di calcio.
Gilberto Mancini, presidente dell'Ancona 1905

Gilberto Mancini, presidente dell’Ancona 1905

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